| Perché?Lo scopo di questo viaggio era quello di conciliare natura e 
			cultura, esplorare un mondo diverso da quello che ci circonda ogni 
			giorno e da ultimo, ma non per questo meno importante, stare 
			insieme. Abbiamo dovuto affrontare alcuni problemi, inevitabili, dal 
			momento che le classi erano decisamente diverse, ma non per questo 
			insuperabili. E' stato interessante in quei giorni, passati in 
			Sardegna, osservare i ragazzi, vedere le dinamiche di gruppo, godere 
			oltre che delle bellezze paesaggistiche, il sorgere di nuovi amori e 
			il rompersi di vecchie amicizie.. io (una delle prof) mi sono 
			divertita.... e, come giustamente mi ha fatto notare una mia 
			collega, talvolta sono uscita dal ruolo che mi competeva.. :-)), ma 
			si sa.... il viaggio è sempre un momento particolare.. soprattutto 
			per i ragazzi di quarta, dal momento che per loro questa uscita era 
			l'ultima in programma visto che il prossimo anno li aspetta l'esame 
			di maturità.Ringrazio di cuore gli studenti per le risate che mi hanno regalato, 
			le "confessioni" nel cuore della notte, i canti, ma soprattutto per 
			la giovinezza che da loro emanava, così forte e prepotente che ha 
			finito per contagiarmi. Un grazie anche ad Adelaide e Flavia, le colleghe che mi hanno 
			"sopportato".
 Cla |  | Gli studenti?La classe 
			II D e la mitica IV D del Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Trieste. Gli insegnanti? Le professoresse: 
			Adelaide Pulvirenti, docente di scienze nelle 
			sezioni sperimentali del 
			Liceo Galilei, Flavia Ranut, docente di 
			matematica e la professoressa 
			Claudia Giacomazzi, insegnate di 
			lettere al biennio. Dove?Oristano e dintorni: 
			Parco Archeologico Nuraghe Losa, 
			Lago Omodeo, 
			Tharros, 
			Is Arutas, 
			Area Marina Protetta Sinis,
			Isola di Mal di 
			Ventre, 
			Alghero, 
			le tombe dei Giganti....di questo e altro racconteranno gli 
			studenti della II D, mentre 
			quelli di 
			quarta hanno allestito un 
			video simpatico e divertente 
			che, per ragioni di spazio però, non possiamo pubblicare.
 Un ringraziamento particolare infine a
			
			Romana, la guida che 
			ci ha seguiti nei quattro giorni di permanenza in Sardegna, una 
			geologa entusiasta del suo lavoro e della sua terra.
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