Foiba di Basovizza
Percorrendo la
strada che da Basovizza porta a S. Lorenzo, sulla destra si trova la foiba di
Basovizza. Questa, non è un pozzo naturale creatosi dai fenomeni del carsismo, ma
si tratta di uno scavo artificiale risalente allo scorso secolo, per lo sfruttamento della
lignite picea. All'origine la profondità' della voragine era di 300 metri, mentre del 1957 la sua profondità' si è ridotta fino ad arrivare a circa 135 metri per l'accumularsi di detriti oltre che, purtroppo, di materiali bellici e di salme. Oggi
la Foiba è ricordata come Monumento Nazionale per commemorare i migliaia di caduti
durante la Guerra: dopo il 1943, l'altopiano carsico divenne luogo di scontro fra i
partigiani ed i Tedeschi e fascisti, trasformandosi in un vero e proprio campo di
battaglia. Le cavità del Carso furono così utilizzate per gettarvi i corpi di soldati e
civili. "Onore e cristiana pietà a coloro che qui sono caduti. |